STAINLESS STEEL TANKS and advanced equipment

Yearly: 2021

BG CONCEPT

INOSSIDABILE E NON SOLO…

BG … INOSSIDABILE nel tempo…

tecnologie e materiali

Introdotto intorno agli anni ’70 del secolo scorso al fianco di contenitori dei materiali piu diversi (cemento, legno, vetroresina, e di altri materiali, ormai scomparsi…) l’acciaio inossidabile è oggi presente in tutte le cisterne per le sue caratteristiche di idoneità alla lavorazione degli alimenti…

Per capire quali siano i fattori che possono fare di una cisterna in acciaio inox un manufatto di qualità superiore, dotato di caratteri di resi­stenza e igienicità, vi invitiamo a visitare lo stabilimento di Bg Cisterne guidati dalla titolare Giulia Boselli, che da tre generazioni produce cisterne per il trasporto e lo stoccaggio di liquidi alimentari.

UN MATERIALE IGIENICO A PROVA DI SPORCO

L’elevata inerzia chimica e la facili­tà di igienizzazione e sanificazione sono tra le principali caratteristiche che hanno decretato il successo e la diffusione dell’acciaio inossidabile negli stabilimenti alimentari. A que­ste si aggiugnono la scarsa neces­sità di manutenzione e la durata dell’inve­stimento nel tempo. L’igienicità di un materiale e la sua idoneità nel venire a contatto con gli alimenti (talvolta, dato il basso pH come nel caso del latte) dipendono dalla mancan­za di cessioni che ne modifichino il profilo organolettico, compositivo o tossicologico, dalla resistenza alla corrosione e all’uso dei detergenti e dei sanificanti, dalle caratteristiche di compattezza e assenza di poro­sità della superficie, dalla facilità di rimozione dei film organici di spor­co e microorganismi e dall’assenza di rivestimenti facilmente scalfibili o scheggiabili, che mettano l’ali­mento a contatto con un materiale meno idoneo.

Alla qualità dei materiali, che pos­sono poi differire per la composi­zione della lega, si vanno poi ad aggiungere nella costruzione del manufatto la scelta delle finiture, la progettazione della geometria e dei particolari costruttivi e le tecni­che di lavorazione, saldatura e in­stallazione, che nel loro complesso influiscono sulla qualità della cisterna, la sua resistenza e la stessa igienicità.

Per le cisterne prodotte da BG vengono utilizzati principlamente gli acciai detti austenitici Inox Aisi 304 e Aisi 316, quest’ultimo utilizzato soprat­tutto per le parti sottoposte a mag­giori sollecitazioni, oltre alle leghe L, Aisi 304 Le 316 L, a basso contenu-to in carbonio.

“Grazie all’esperienza in diversi settori alimentari come quello del latte o nel settore trasporto acqua -spiega Giulia Boselli – abbiamo deciso di puntare sulla pulizia e la lavabilità delle cisterne, grazie alla fi­nitura delle superfici con rugosità testata su una produzione ampia e consolidata, caratterizzata da lucidatura a specchio e “auto­pulente”.

UNA TECNICA DI COSTRUZIONE METICOLOSA

Particolare attenzione deve poi essere posto all’esecuzione e alla finitura delle saldature.Tutte le saldature quelle verticali e quelle circolari sono realizzate in atmosfera inerte per ridurre l’azione dell’ossigeno che ne provoca oltre che l’imbrunimento, una riduzione nella resistenza con rischio di perforazione. Inoltre continua l’imprenditrice Parmense in un secondo momento il cordone del materiale di giunzione viene lisciato e le saldature lucidata all’interno e satinata all’esterno per renderle del tutto omogenee con il resto della superfici in modo così da ridurre il rischio di deposito di sostanza organica e sporcizia.

Il montaggio degli accessori a filo parete interna e la forma delle cisterne sono tali da evitare la presenza di spazi, interstizi o ristagni, dove lo sporco possa depositarsi limitando la facilità di passaggio e lo scorrimento della soluzione di lavaggio.

L’obiettivo è ridurre l’uso dei detergenti più agressivi, che possono presentare un rischio per la sicurezza degli operatori, o quelli a base di cloro, il cui utilizzo, anche sulle superfici esterne comporta un rischio di corrosione localizzato dell’acciaio. “ La finitura laminata lucida BA” che si compone di tutti questi accorgimenti per migliorare l’igienicità dei serbatoi permette di sostituire ai detergente il solo uso dell’acqua calda a 70-80° con l’aggiunta di acqua ossigenata per la sanificazione. In questo modo non solo l’operatore non è costretto ad entrare nel serbatoio, ma grazie alle sue caratteristiche si ottiene un risparmio sensibile sui tempi di lavoro e sui consumi di acqua (ind. del30%) e di energia, oltre che una riduzione del rischio legato alla presenza di residui dei prodotti chimici utilizzati per la pulizia, sopratutto nelle valvole, che sono più difficili da raggiungere nei risciacqui.

L’igienicità di una materiale.

L’igienicità di un materiale, in generale, può essere definita come una serie di combinazioni coordinate dei seguenti parametri:

  • Resistenza alla corrosione
  • Assenza di qualunque rivestimento protettivo
  • Compattezza superficiale priva di porosità
  • Elevata removibilità batterica nei cicli di pulitura
  • Bassa ritentività batterica dopo i cicli di pulitura.

#BGSOSTENIBILMENTE

Promozione del protagonismo aziendale e sociale per la sostenibilità ambientale

Il futuro è di chi agisce …

LA NUOVE PROPOSTA BG SOCIAL 20_21

#BGSOSTENIBILMENTE

I prodotti lattiero caseari sono sostenibili …

Il latte: un alimento sostenibile in una dieta sostenibile

sostenibilità e alimentazione

Oggi si parla moltissimo di alimenti sostenibili e di sistema alimentare sostenibile.

Nel 2010 la FAO (Food and Agricolture Organization of the United Nations) ha dichiarato che per sistema alimentare sostenibile si intende un sistema in cui coesistono, sono rispettati e sono in equilibrio fra loro quattro pilastri portanti: nutrizione e salute, cultura, economia ed ambiente”.

Il settore agricolo influenza ed è a sua volta influenzato dalla salute in maniera diretta e indiretta. Direttamente attraverso la quantità e qualità del consumo di alimenti. Un consumo adeguato di cibo fornisce i nutrienti e i componenti alimentari necessari che gli esseri umani richiedono per una crescita e uno sviluppo sani necessari alla produttività quotidiana.

Una buona salute consente alle persone di ottimizzare tali nutrienti attraverso l’appetito, la digestione e il metabolismo e di contribuire all’agricoltura in termini di produttività e una serie di importanti servizi ecosistemici. L’aumento della produzione di alimenti a bassa densità di nutrienti e ad alto contenuto calorico sta contribuendo al carico di malnutrizione sia per difetto di nutrienti che per eccesso di peso. Ma anche lo stato di salute e lo sviluppo economico e sostenibilità ambientale sono indirettamente influenzati dagli effetti sull’occupazione, sul reddito e sulla prosperità economica, effetti positivi perché consentono alle persone uno stile di vita più sano, una maggiore capacità di spesa sanitaria.

Le diete caratterizzate da un elevato contenuto di alimenti vegetali e da un limitato contenuto di prodotti di origine animale, carni e carni trasformate, hanno un minore impatto sull’ambiente, e sulla salute rispetto alle diete più ricche di prodotti di origine animale. A parte la qualità del cibo introdotto è altrettanto importante considerare gli scarti e gli sprechi, sia in termini di alimenti che vengono buttati, sia in termini di calorie introdotte in maniera eccessiva.

La Dieta Mediterranea è uno stile di vita improntato alla frugalità alimentare con una preponderanza di prodotti vegetali (frutta fresca, ortaggi, verdure, legumi, cereali, frutta secca, olio d’oliva), che però non rinuncia a quelle quote di prodotti animali necessarie, senza eccedere, a coprire le inevitabili carenze di un modello completamente vegetale, e con un apporto energetico mai eccessivo rispetto al fabbisogno e ad un’adeguata attività fisica.

La dieta mediterranea è quindi un perfetto esempio di modello alimentare sostenibile, anzi forse il più sostenibile, per l’ambiente e per la salute. È stato calcolato [11] che la sola ottimizzazione qualitativa delle abitudini alimentari degli italiani, vale a dire il miglioramento della qualità della dieta, lasciando inalterato l’apporto calorico complessivo, comporterebbe un dimezzamento dell’impronta di carbonio (mediamente un risparmio di circa 800 grammi al giorno di CO2 Eq. per persona al giorno).

In Italia un adulto su due è in eccedenza ponderale, e ogni chilo di grasso corporeo corrisponde a circa 7600 kcal consumate oltre il fabbisogno. L’adeguamento delle calorie al fabbisogno energetico quindi comporterebbe un risparmio di emissioni di anidride carbonica enorme, oltre che ovviamente di salute. Per fare 1000 kcal di alimenti consumati in una dieta occidentale vengono prodotti circa 2,2 kg di CO2 negli Stati Uniti [12] o 1,6 in Italia [11].

Moltiplicando questi valori per ogni chilo di grasso in più per persona si avrebbe un risparmio enorme di gas clima alteranti e un risparmio enorme di malattie croniche. Il modello alimentare mediterraneo, con il suo alto apporto di frutta, vegetali, cereali integrali e legumi, oltre ad avere un minore impatto sull’ambiente e a fornire una gran quantità di nutrienti in poche calorie, è in grado di influire sulla sazietà riducendo così l’apporto calorico quotidiano con ricadute enormi dal punto di vista della salute dell’uomo, dell’ambiente e, non ultimo, anche del portafoglio.

IMPATTO AMBIENTALE

IL LATTE COME SI PONE ALL’INTERNO DI QUESTO SCENARIO?

La produzione di latte ha un impatto ambientale “medio”(FAO 2016), legato soprattutto alla produzione dell’alimento, in termini di suolo utilizzato per la produzione dei foraggi per il bestiame, di consumo di acqua, di emissioni di anidride carbonica e metano da parte dell’allevamento. Incidono anche ai processi di trasformazione, l’imballaggio e il trasporto dallo stabilimento di produzione alle nostre tavole.

Tutto questo secondo il sistema di misura attualmente in uso: g CO2 equiv/kg di prodotto. Probabilmente se cambiassimo la modalità di misurazione ovvero se ragionassimo in termini di g di CO2 equiv . per assicurarci la quantità di nutrienti richiesti giornalmente per il buon funzionamento dell’ organismo (anziché per kg di prodotto ), l’impatto ambientale dei prodotti animali potrebbe risultare meno perdente rispetto a quello dei prodotti di origine vegetale. In pratica, se considerassimo 1000mg di calcio (quantità adeguata) ed esprimessimo i g CO2 equiv/ 1000mg di calcio, la quantità di CO2 per assicurare all’organismo tale quantità di calcio solo da acqua e fonti vegetali potrebbe risultare anche più alta che non da fonti animali come il latte e i formaggi.

Diventa quindi prioritario per le ricerche future determinare il punto di equilibrio tra necessità nutrizionali e impatto ambientale (Green House Gas Emissions (GHGE), che comprende CO2, CH4, N2O).

Ovviamente ci sono “molti sforzi in corso” per modificare le pratiche agricole e di allevamento e per ridurre pertanto il costo ambientale dei processi di trasformazione.

Molti produttori Italiani stanno rivolgendo grandi attenzione e risorse per promuovere il benessere animale, ridurre impatto ambientale e gli sprechi nei processi di trasformazione. Importanti progetti sono stati fatti e sono in corso per studiare nuovi imballi riciclabili o da materiale riciclato, per promuovere progetti di economia circolare.

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LA NUOVE PROPOSTA BG SOCIAL 20_21

#BGSOSTENIBILMENTE, EVENTI AND FUTURE, Tecnologia a confronto

Raggiungere alcuni degli obiettivi della Agenda 2030 … per lo sviluppo sostenibile.

Tra il 25 e il 27 settembre si è tenuto il Vertice delle Nazioni Unite sullo Sviluppo Sostenibile, iniziato con l’intervento di Papa Francesco e atteso da oltre centocinquanta leader mondiali. In quest’occasione l’Assemblea Generale ha adottato l’agenda “Trasformare il nostro mondo: l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile”. La nuova agenda è composta da 17 […]

Di cosa parliamo quando diciamo Agenda 2030: ecco lo sviluppo sostenibile che vogliamo

L’Agenda 2030 mira , tra gli obiettivi, a garantire il benessere di tutte le persone, lo sviluppo economico, la protezione dell’ambiente, affrontando aspetti come la pace, lo Stato di diritto e il buongoverno, essenziali per la promozione dello sviluppo sostenibile.

Rigenerazione equo sostenibile dei territori, mobilità e coesione territoriale, transizione energetica, qualità della vita, economia circolare sono le cinque macroaree in cui si sviluppano le sue linee programmatiche.

Tra i 17 obiettivi stabiliti sono importanti quelli relativi a povertà, istruzione, uguaglianza di genere, tutela dell‘ambiente, modelli di consumo, produzione sostenibile e lotta contro i cambiamenti climatici.

L’Agenda 2030 è stata redatta da un gruppo multidisciplinare di esperti indipendenti ingaggiati dall’Onu e approvata dai paesi membri tra il 25 e il 27 settembre 2015.

«Quest’Agenda è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità» che orienta l’umanità verso uno sviluppo sostenibile attraverso 17 obiettivi. L’impegno maggiore è richiesto ai governi e alle organizzazioni internazionali, ma ogni essere umano sulla Terra può essere parte della soluzione.

L’obiettivo principale dell’Agenda ONU 2030 è quello di promuovere uno sviluppo sostenibile. Si tratta, infatti, di un vero e proprio programma d’azione sottoscritto dai 193 paesi membri dell’Organizzazione delle Nazioni Unite.

L’Agenda 2030, è un programma d’azione basato su 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile concordati da tutti i 193 Stati membri delle Nazioni Unite (ONU) nel 2015 per il miglioramento del sistema globale.

È stato adottato un documento finale nel Summit delle Nazioni Unite sullo Sviluppo Sostenibile del settembre 2015 che ha avuto luogo a New York, negli Usa. Il 25 settembre 2015, i 193 stati dell’Assemblea Generale dell’ONU hanno adottato l’Agenda 2030 intitolata Trasformare il nostro mondo.

Quali obiettivi dell Agenda 2030 sono stati raggiunti in Italia?

un impegno verso il futuro...

Per quanto concerne l’andamento dell’Italia nell’arco temporale che va dal 2010 al 2020: – l’Italia migliora in cinque Obiettivi (o Goal): salute (Goal 3), uguaglianza di genere (Goal 5), sistema energetico (Goal 7), innovazione (Goal 9) e lotta al cambiamento climatico (Goal 13).
#BGSOSTENIBILMENTE, EVENTI AND FUTURE

Gli agricoltori scontenti sono scesi in piazza in tutta l’Unione europea.

Ma quanto è importante il settore agricolo per l'economia del blocco?

L'analisi di Euronews

Da settimane gli agricoltori europei denunciano la crisi del costo della vita, le tasse sul carburante, la regolamentazione ambientale, la burocrazia onerosa, la concorrenza sleale e gli accordi di libero scambio.

Il movimento apparentemente coordinato, che ha già raggiunto Paesi come Germania, Francia, Italia e Spagna, ha colto di sorpresa Bruxelles e ha messo il Green deal sotto forte pressione politica a pochi mesi dalle prossime elezioni del Parlamento europeo.

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, la mente del Green deal, ha reagito elogiando pubblicamente gli agricoltori, lodandone la forza d’animo, la dedizione e il contributo economico e promettendo di prestare maggiore attenzione alle loro preoccupazioni.

Gli agricoltori “lavorano duramente ogni giorno, per produrre il cibo di qualità che mangiamo. Per questo, credo che dobbiamo loro apprezzamento, ringraziamento e rispetto”, ha detto la presidente della Commissione all’inizio del mese, annunciando il ritiro di una controversa legge sui pesticidi.

“Le questioni si sono aggravate negli ultimi anni. I nostri agricoltori meritano di essere ascoltati. So che sono preoccupati per il futuro dell’agricoltura e per il loro futuro di agricoltori”, ha aggiunto.

Ecco cosa c’è da sapere sull’agricoltura nell’Unione.

Viviamo in una società democratica e la politica deve iniziare a interessarsi, interpretare e comprendere i dati della scienza. Solo così possiamo avere un cambiamento radicale. Le manifestazioni sono compiute da persone che si aggregano anche grazie alle nuove tecnologie e ormai siamo in un mondo interconnesso dove basta veramente poco per riunirci. Noi stessi, anche i più giovani, sentiamo sulla nostra pelle gli effetti del cambiamento climatico… per esempio nel mio paese non si è mai visto un ottobre così caldo da stare a maniche corte! Tutti ora sono molto più motivati a farsi sentire, che poi è la cosa importante. In Europa ora ci sono proposte di legge che cercano di cambiare lo stato delle cose, per esempio si sta iniziando a voler ridurre drasticamente l’uso della plastica. La politica sta facendo tanti passi avanti per questo, perché ci sono state persone che hanno avuto il coraggio di dire “No” e di far sentire la propria voce per ribadire che il mondo è anche nostro.(G.T)

Un settore piccolo ma vitale

L’agricoltura è uno dei mezzi di produzione più antichi del mondo e risale a dodicimila anni fa, quando le civiltà preistoriche passarono dalla caccia nomade all’agricoltura in insediamenti permanenti. Nei millenni successivi, l’agricoltura è stata una delle principali forze del progresso e ha contribuito allo sviluppo di molte delle città europee che conosciamo oggi.

Con l’avvento della Rivoluzione industriale, però, l’agricoltura ha cominciato a perdere gradualmente importanza, mentre i Paesi si sono spostati pesantemente verso l’industria manifatturiera e, successivamente, verso i servizi.

Oggi il settore rappresenta una quota minima dell’economia dell’Ue: secondo Eurostat, nel 2022 l’agricoltura ha contribuito al prodotto interno lordo (Pil) del blocco per 215,5 miliardi di euro. In termini relativi, ciò significa l’1,4 per cento del Pil totale, una percentuale che è rimasta stabile negli ultimi 20 anni.

Vendendo sul mercato, il settore ha ricavato più di 537 miliardi di euro nel 2022, di cui 287,9 miliardi di euro provenienti da colture come cereali, ortaggi, frutta, vino e patate e 206 miliardi di euro da latte, suini, bovini, pollame e uova.

La Francia è stata il maggior venditore di quell’anno con 97,1 miliardi di euro, seguita da Germania (76,2 miliardi), Italia (71,5 miliardi), Spagna (63 miliardi) e Polonia (39,5 miliardi).

costi di produzione hanno raggiunto i 316,7 miliardi di euro nel 2022, con un aumento di quasi il 22 per centorispetto all’anno precedente. L’impennata è stata determinata principalmente dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, che ha fatto schizzare i prezzi dell’energia e dei fertilizzanti a livelli record.

Agricoltura industrializzata

Si stima che 8,6 milioni di persone lavorino nel settore agricolo, pari al 4,2 per cento dell’occupazione dell’Ue. La Romania (1,76 milioni) e la Polonia (1,46 milioni) sono di gran lunga i maggiori datori di lavoro. Tuttavia, questi numeri non forniscono un quadro completo perché la raccolta è un’attività stagionale che impiega molte persone con contratti temporanei e a tempo parziale. Tenendo conto di queste particolarità, Eurostat stima che la reale forza lavoro sia di 17 milioni di persone, più del doppio del dato principale.

#BGSOSTENIBILMENTE

Gli obiettivi della strategia “Farm to Fork”

L'obiettivo della strategia Farm to Fork è ridurre queste cifre, garantendo che il sistema alimentare abbia un impatto neutro o positivo sull'ambiente senza sacrificare la sua resilienza, produttività o sicurezza.

La strategia Farm to Fork affronta quattro aree chiave della gestione della catena di approvvigionamento nell’industria alimentare: produzione, pratiche, consumo e rifiuti. All’interno di questo, presenta idee su come dovremo lavorare insieme per ottenere una migliore gestione dei quattro argomenti chiave, ad esempio come le diete future dovranno cambiare e come l’etichettatura obbligatoria potrebbe diventare la norma in cui le informazioni nutrizionali sulla parte anteriore della confezione oltre all’indicazione dell’origine.

Una sfida, forse la più urgente, è garantire che la transizione sia equa e non lasci indietro nessuno. Con il 65% degli adulti che lavorano a basso reddito in tutto il mondo che fanno affidamento sull’agricoltura per fare soldi (5) e con i raccolti già minacciati dal cambiamento climatico, la strategia cerca un equilibrio per garantire un sistema alimentare che preservi posti di lavoro, mezzi di sussistenza e tradizioni lungo la via.

La strategia si è prefissata di rendere il cibo più sostenibile e sano anche il più conveniente. Si sforza di fare della sostenibilità e delle emissioni zero un “marchio di fabbrica” ​​per le imprese e una scelta obbligata per i consumatori.

Saranno premiati agricoltori, pescatori, imprenditori e altri attori della filiera alimentare che si impegnano attivamente nel processo di transizione. Ad esempio, le pratiche agricole che rimuovono la CO2 dall’atmosfera saranno premiate tramite la politica agricola comune (PAC) (6) o altre iniziative simili. Attraverso la PAC, gli agricoltori riceveranno sussidi per la protezione della terra, dell’acqua, dell’aria, delle piante e della fauna selvatica, nonché per affrontare il cambiamento climatico.

Nel 2022 sarà inoltre attuata una nuova legislazione sul biologico (7) che mira a facilitare la transizione degli agricoltori convenzionali verso l’agricoltura rigenerativa. Questo spera di vedere i prodotti biologici diventare più facilmente disponibili, il tutto riducendo l’uso di pesticidi nocivi, riducendo le emissioni dall’agricoltura, diminuendo i tassi di erosione del suolo e aumentando la biodiversità.

L’agricoltura rigenerativa cerca anche di aumentare la materia organica nel suolo, il che lo rende maggiormente in grado di assorbire il carbonio dall’atmosfera, il che significa che ha il potenziale per ridurre il cambiamento climatico invece di contribuirvi. In effetti, lo scienziato del suolo e vincitore del World Food Prize 2020, il dottor Rattan Lal, afferma che aumentare il contenuto di carbonio del suolo mondiale di appena il 2% riporterebbe completamente i gas a effetto serra nell’atmosfera a livelli di sicurezza.

Il problema ambientale va dunque affrontato avendo una visione internazionale, senza limitarsi alla sola Unione europea. Poiché questa condizione è difficile da realizzare, si dovrebbe agire su altri fronti. Fra questi si elencano il progresso tecnologico, funzionale al miglioramento della sostenibilità delle produzioni agroalimentari. Al contempo sarebbero necessarie politiche commerciali che scongiurino il pericolo di uno spostamento della produzione dalla Ue ai Paesi terzi. Indispensabile infine una differente politica di utilizzazione del suolo, accompagnata dalla introduzione in campo agricolo delle “quote carbonio”, alla stregua di quanto già fatto in altri settori. Rubando la battuta a un grande del ciclismo eroico del secolo scorso, si potrebbe dire “è tutto sbagliato, è tutto da rifare”.

“Il modo in cui possiamo contribuire a combattere il cambiamento climatico è evitare la perdita e lo spreco di cibo, rendere il sistema alimentare più circolare e promuovere un cambiamento nella dieta”.

BG CONCEPT

Comunicazione di prodotto… wrapping dinamico, scelta o strategia comunicativa?

Il wrapping è una tecnica innovativa che consente di rivestire il vostro veicolo con pellicole in PVC conformabili.

comunicazione... in movimento.

Saper comunicare è fondamentale

Le parole sono importanti. Così come lo sono le scelte che si fanno per veicolare i propri messaggi optando per i mezzi e le modalità più adeguati. Parlare internamente all’azienda, con i dipendenti e tutti coloro che lavorano per il gruppo, è diverso rispetto alla comunicazione che il brand decide di fare verso l’esterno, per promuoversi, raccontarsi, spiegare. La comunicazione aziendale esterna, invece, è quell’insieme di messaggi che escono fuori dall’azienda stessa, per raggiungere potenziali clienti, fornitori e tante altre tipologie di target. Un modo per fornire strumenti utili per conoscere il gruppo, i suoi valori, la sua mission, il catalogo di prodotti e servizi, le iniziative, le novità. In questo caso la comunicazione non si rivolge a chi fa parte del brand, ma a persone terze, che potrebbero essere interessate al lavoro dell’azienda e al suo operato.

il “tank wrapping” è protagonista

La parte interessante è che non si tratta di semplici allestimenti a tiratura limitata contraddistinti dalle “solite” personalizzazioni composte da piccole variazioni cromatiche e poco altro: qui c’è di mezzo il car wrapping, l’espressione più libera della personalizzazione di un veicolo. Grazie a speciali pellicole, applicate integralmente sulla carrozzeria, è infatti possibile cambiare radicalmente la percezione che si ha di un veicolo.

Car Wrapping: strumento offline strategico!

Che si tratti di una singola cisterna, o ancora meglio del vostro parco veicoli , se compaiono i colori istituzionali del brand e il suo logo è facile che questi circolino nel traffico rimanendo impressi nella mente dei viaggiatori. Il nostro personale studia il progetto al fine di valorizzare la tua presenza on the road, analizzando la tua attività e considerando il tuo obiettivo promozionale. Il risultato è un veicolo aziendale personalizzato che realizza a pieno la tua esigenza di farti conoscere e ri-conoscere in strada!

 

Wrapping dinamico

Il wrapping è un idea molto efficace ideale nel caso in cui si voglia trasformare il proprio veicolo in un mezzo pubblicitario. Potete diffondere su strada la promozione della vostra attività commerciale o aziendale, le pellicole sono conformabili e personalizzabili in base alle caratteristiche del mezzo a disposizione. Potete utilizzare la carrozzeria del vostro veicolo aziendale o direttamente sul vano cisterna (vedi esempi riportati) come base su cui inserire il marchio e le informazioni inerenti la vostra attività o una vera e propria campagna pubblicitaria del prodotto. Con questa lavorazione otterrete visibilità grazie ad un pubblico ampio e trasversale, anche quando il vostro mezzo è in sosta o fermo nel traffico.

il “tank wrapping” porta il vostro veicolo ad un livello comunicativo “superiore”.

Tra i tanti clienti che in questo periodo hanno scelto di affidarsi a noi per la personalizzazione grafica del proprio veicolo , oggi portiamo la testimonianza di “Delizie della natura”, rinomato caseificio di Reggio Calabria,  che vanta la produzione di prodotti tipici di eccellenza nella produzione lattiero casearia . La richiesta del cliente comprendeva, oltre che la produzione della cisterna dotata di equipaggiamento di ultima generazione una gestione a tutto tondo, dalla grafica alla realizzazione vera e propria della customizzazione.”Delizie della natura” ha affidato a BG l’incarico di rendere la propria Cisterna dedicata alla raccolta e trasporto latte,  della qualità e della filosofia della propria produzione di alta qualità.

BG CONCEPT

BG arte di costruire cisterne: Noi creiamo il vostro prodotto.

In un mercato caratterizzato da crescente competitività e richieste sempre più esigenti offriamo una costante innovazione di prodotti.

tecnologia

Noi creiamo il vostro prodotto: dalla fase di progettazione e sviluppo fino al processo di produzione e tutto ciò che comporta.

Dalla vostra idea al prodotto finito: noi uniamo la costruzione meccanica, le migliori soluzioni progettuali e tecniche, la programmazione dei tempi di lavorazione e consegna, tutti i processi legati alla produzione sotto lo stesso tetto! I nostri prodotti proposti in tre soluzioni di gamma STD, LHT, RSN, sono solo l’inizio, l’input per la creazione del vostro prodotto tailor made. Scoprite le molteplici soluzioni offerte dai nostri prodotti personalizzati che si adattano perfettamente alle vostre esigenze.

Scoprite di più sul nostro concetto di qualità, sulla nostra considerazione in merito a tempi e costi e sul nostro processo di sviluppo del prodotto. Realizzate insieme a noi il prodotto adatto all’impiego efficiente ed efficace nel vostro mercato, fatto su misura per le specifiche esigenze della vostra produzione.

Oltre a realizzare i nostri prodotti standard, produciamo le vostre soluzioni personalizzate in due modi diversi:

Modifica del prodotto – Prodotto su misura

Ci impegniamo a soddisfare le vostre esigenze individuali per un prodotto e a poterlo offrire ad un prezzo competitivo.
Voi scegliete un prodotto di base tra diverse varianti di gamma STD, LHT, RSN e noi definiamo i componenti individuali a seconda delle vostre richieste ed esigenze. Il principio modulare dei nostri gruppi di prodotti ci consente di apportare modifiche customizzate senza dover sviluppare un prodotto ex novo, e i processi di produzione dei materiali possono essere adattati e personalizzati.

Prodotto di nuovo sviluppo – Prodotto su misura

Non solo possiamo modificare prodotti già esistenti, sfruttiamo la nostra pluriennale esperienza e il know-how acquisito in diverse applicazioni per elaborare e realizzare insieme a voi soluzioni perfettamente adatte alle vostre esigenze. Creiamo queste soluzioni personalizzate in collaborazione con voi, in modo che il prodotto finito soddisfi esattamente i vostri desideri e le vostre richieste. Nonostante i tempi maggiori per lo sviluppo e la progettazione, un tale prodotto customizzato offre l’opportunità di essere più conveniente nella produzione in serie, poiché i prodotti sono sviluppati e fabbricati esattamente su misura per la vostra applicazione.

“QTC” significa che in BG teniamo conto di qualità, tempi e costi.

Qualità: Puntiamo su tecnologie collaudate e su processi di produzione consolidati per ottenere una qualità elevata.

Tempi: Grazie all’utilizzo e alla combinazione di componenti di alta qualità e ricorrendo a metodologie di produzione agili, siamo in grado di raggiungere tempi di produzione competitivi. Ricorrendo a processi di produzione consolidati a cui vengono apportate piccole modifiche, è possibile fornire i prodotti di serie con rapidità.

I costi, relativamente alla qualità di prodotto, sviluppati per i prodotti del nostro sistema modulare delle serie STD, LHT E RSN sono tra i più competitivi di mercato. Siamo quindi in grado di offrire le modifiche necessarie per le specifiche esigenze del cliente a un prezzo interessante.

Processo di realizzazione del prodotto

Quando si crea un prodotto in BG, non si tratta unicamente di ottenere prodotti tecnicamente eccellenti; anche l’utilizzo efficiente e la funzionalità temporale e ottimale presso il cliente sono obiettivi importanti. Dal più piccolo componente, alle procedure tecniche e burocratiche: prima di arrivare al prodotto finito occorre tenere conto di molteplici aspetti. Spesso viene richiesta una concreta stima dei costi e dei tempi già in fase iniziale. Ecco perché lavoriamo in team sin dall’inizio con tutti gli esperti dei reparti interessati utilizzando un project management guidato e canali di comunicazione regolati. Attraversando le varie fasi affrontiamo le questioni attualmente importanti e le elaboriamo in maniera adeguata.

Noi vogliamo capire le esigenze e i desideri dei clienti prima che inizi il processo di produzione. Per questo motivo comunichiamo con il cliente in maniera aperta e intensa durante l’intero processo di fornitura del nostro servizio. Voi clienti siete sempre nostri partner. Ciò significa che partecipate attivamente alla creazione dei vostri prodotti influendo direttamente sul processo e sul risultato.

#BGSOSTENIBILMENTE, Agroalimentare Italiano, cibus, EVENTI AND FUTURE

Parma_Cibus 2024

Cibus La vetrina dei territori e delle certificazioni d'origine.

“ Welcome to fooddland”. L’edizione 2024

La vetrina dei territori e delle certificazioni d’origine.

“ Welcome to foodland”.

L’edizione 2024

OPPORTUNITA’

NUOVI FOCUS TEMATICI

BUYER PROGRAM E INTERNAZIONALIZZAZIONE.

Organizzato ogni due anni nell’icona location di Parma, CIBUS porta in fiera il bon VIVRE italiano attraverso la sua capacità di rappresentare territori, filiere e manifatture food del nostro Bel paese.

Su questi pilastri si basa un salone professionale dedicato all’alimentazione unico nel suo genere e oggi affermato nel settore quale

  • piattaforma globale di promozione delle filiere food made in italy
  • riferimento per la GDO internazionale ma capace di integrare percorsi l’Ho.Re.Ca

Cibus 2024 ospiterà un convegno per presentare le ” best practices ” di prodotti certificati italiani ed internazionali che contribuiscono ad un’alfabetizzazione del gusto nei territori e che costituiscono un importante traino per l’export e i consumi nella GDO. All’attività convegnistica si accompagnerà un’area espositiva volta alla valorizzazione di prodotti certificati internazionali, interrogandosi sulla possibilità di individuare disciplinari e caratteristiche minime comuni per le certificazioni d’origine.

In questi lunghi mesi di emergenza sanitaria l’industria alimentare italiana ha dimostrato di avere un peso decisivo per l’economia italiana, rappresentando la prima filiera economica del Paese e generando il più alto valore aggiunto. Questa posizione di primato nell’economia italiana è fortemente trainata dal ruolo dell’export dei prodotti food Made in Italy.

A Cibus 2024 sono attese circa quattromila aziende espositrici italiane, e saranno presenti tutti gli attori della filiera agroalimentare …

#BGSOSTENIBILMENTE, Focus:Acqua

Un futuro sostenibile riguarda principalmente l’acqua. Parole chiave tecnologia e sostenibilità

Le tecnologie per salvare il Pianeta

L’acqua rappresenta ormai il grande integratore, il motore del sistema”. Oggi le risorse idriche sono al centro di tutte le grandi questioni del nostro tempo: sostenibilità, crisi economiche, povertà, infrastrutture, ruolo dello stato, ruolo delle aziende. Oggi i maggiori conflitti causati dalla necessità di approvvigionarsi di acqua, si estendono in tutto il mondo. Come fare quindi per garantire accesso a tutti all’acqua? Quali sono le tecnologie emergenti che possono aiutare noi e il pianeta per un futuro sostenibile?

Quali sono gli step fondamentali..

Riciclare l’acqua: sistemi che garantiscono una fase di riciclo più efficace.

La sostenibilità ha inizio con il riciclo, anche per l’acqua. Le innovazioni legate all’utilizzo di sistemi filtranti come membrane, per migliorarne resa, durata e funzionalità, sono quelle che si stanno rivelando più promettenti per evitare la dispersione dell’acqua dopo l’utilizzo. Molte aziende che si muovono verso il cambiamento stanno iniziando ad adottare i nuovi sistemi detti a membrana, tecnologia che sostituisce la fase convenzionale di sedimentazione e permette il riuso delle acque reflue. Le nuove tecnologie stanno trasformando in un’opportunità quello che fino a poco tempo fa era un problema: lo smaltimento dei residui delle operazioni di trattamento e purificazione. Nuove tecniche di filtrazione avanzata  consentono infatti di separare minerali e metalli dai fanghi per renderli di nuovo disponibili o di utilizzare le biomasse come fonti di energia.

I passi verso un’economia a costo zero si stanno muovendo per diventare realtà.

Ridurre gli sprechi: ripensare all’utilizzo in agricoltura.

Oggi il 70% dell’acqua è usato in agricoltura. Diventa quindi cruciale produrre più cibo con meno acqua, perché nei prossimi anni la crescita della popolazione mondiale comporterà un inevitabile aumento della domanda di cibo, che non potrà però essere accompagnata da un parallelo ed esponenziale consumo di acqua a fini agricoli. L’agricoltura si sta quindi attrezzando per ripensare il proprio sistema produttivo. In questo ambito riveste notevole importanza la cosiddetta “agricoltura di precisione”, che utilizza un elevato numero di dati, al fine di incrementare la produttività del suolo, riducendo nel contempo gli impatti sull’ecosistema. Uno degli elementi più importanti dello “smart farming” è rappresentato dall’irrigazione: grazie alle nuove tecnologie è possibile risparmiare acqua con metodi di irrigazione predittivi basati sulle condizioni di temperatura, umidità e caratteristiche del suolo.

Controllare i consumi: smart metering

Lo smart metering o controllo dei consumi è il principio che sta alla base dei contatori intelligenti e che consente di attuare strategie di efficienza energetica, già presente per i consumi relativi all’energia, può cambiare in maniera radicale le modalità di consumo dell’acqua. Nelle abitazioni connesse con la fornitura d’acqua diventa un sistema di pianificazione ed uso intelligente di questo bene. Il funzionamento prevede la scelta programmata delle ore di consumo e della quantità necessaria di acqua, consentendo ai fornitori di pianificare l’intera relazione di fornitura con il cliente, con strategie di offerta mirate, simili a quelle utilizzate nel campo delle telecomunicazioni. Le previsioni  sull’installazione dello smart metering fanno ben sperare per i numeri si prevede che nel 2022 saranno installati 1,2 miliardi di smart meter legati al consumo dell’acqua, superando la quantità di quelli relativi al gas e all’elettricità.

Acqua e informatica: il mix vincente per il futuro

Anche il futuro dell’acqua sarà sempre più basato sulla raccolta ed elaborazione di dati mediante dispositivi data driven. Sono quattro le aree principali in cui le risorse idriche saranno costantemente monitorate

  • i flussi, le concentrazioni chimiche e i risultati di laboratorio,
  • le informazioni sull’utilizzo (civile, industriale o in agricoltura),
  • i dati sulla infrastruttura di rete,
  • le informazioni sullo scenario.

#BGSOSTENIBILMENTE

Promozione del protagonismo aziendale e sociale per la sostenibilità ambientale

Il futuro è di chi agisce …

LA NUOVE PROPOSTA BG SOCIAL 20_21

#BGSOSTENIBILMENTE, Focus:Acqua

Rapidità, qualità, efficienza al servizio del cliente dal 1987

Acqua potabile dove e quando serve ... trasporti Cento.

Trasporti Cento nasce nel 1987 e da allora si fa apprezzare per la capacità di dare pronte risposte alle esigenze di mobilità nel settore del trasporto di liquidi alimentari e per altri servizi svolti con competenza.

Lo sviluppo dell’azienda è stato supportato dalla capacità dirigenziale di cogliere tutte le opportunità di miglioramento che, oltre a favorirne il processo di crescita, ha consentito di consolidare la fiducia della propria clientela, nel pieno rispetto e tempestivo adeguamento alle normative del settore di riferimento. La conseguente acquisizione di clienti prestigiosi ha conferito all’azienda una crescente reputazione in termini di professionalità, affidabilità e competitività.

La società vanta l’ottenimento della certificazione del proprio Sistema di Gestione della Qualità, in conformità alla Norma UNI EN ISO 9001:2015.

Trasporto acqua potabile

Il servizio di trasporto acqua potabile è gestito in modo professionale con mezzi adeguati e certificati (attestazione di carrozzeria per il trasporto di derrate deteriorabili). Nell’ottica di rispondere alle esigenze dei propri clienti, Trasporti Cento offre un servizio di approvvigionamento di acqua potabile completo ed affidabile.

Trasporto liquidi alimentari

L’Azienda negli anni si è specialzzata nel trasporto di acqua potabile sia per enti pubblici che per utenti privati. Con la flotta di mezzi a disposizione riesce a soddisfare ogni richiesta da 9 m³ a 30 m³, 24 ore al giorno e 365 giorni l’anno.

La massima attenzione al cliente, unita ad un servizio flessibile ed affidabile, ci rendono capaci di soddisfare ogni esigenza. In un’ottica di miglioramento continuo delle attività, svolgiamo periodicamente ricerche di mercato per tenerci costantemente aggiornati sulle nuove tendenze che in esso si muovono per poter rispondere nella maniera più efficace possibile sia ai clienti ma anche ai fornitori.
Lavoriamo principalmente nel settore del del latte e dei suoi derivati, ma la nostra conoscenza decennale ci permette di poter operare con molti altri prodotti liquidi del campo alimentare (acqua, latte, vino, etc).

Puntiamo a diventare vostro cliente o fornitore, a seconda del materie prime da voi trattate, di latte intero crudo o pastorizzato, parzialmente scremato e scremato.

Riempimento piscine

Con il servizio di riempimento piscine, rapido e funzionale, siamo in grado di raggiungere la vostra piscina ovunque essa sia, in quei momenti della stagione estiva in cui l’acqua proveniente dalle condutture idriche è regolata da normative che ne vietano l’utilizzo per pratiche che non siano strettamente necessarie, evitandone lo spreco.

La nostra forza è quella, in momenti di siccità o impossibilità di utilizzo della fornitura data dagli acquedotti di poter risolvere il problema dandovi la soluzione che desiderate nel più breve tempo possibile tenendo conto di regolamenti e leggi in materia di trasporto dell’acqua potabile.

Analogamente eseguiamo il servizio di riempimento serbatoi sia per utenti privati che per aziende adattandosi alle esigenze di capacità volumetrica grazie alla nostra estesa flotta di automezzi.

Servizi

  • Trasporto acqua

  • Trasporto vino, olio e latte

  • Trasporto automezzi

  • Sanificazione e disinfezione

Trasporto liquidi alimentari

Il numeroso parco di veicoli della nostra azienda consiste di autocisterne provviste di pompa di carico e scarico, con capacità che vanno da 9000 a 32000 litri. Le cisterne sono costruite interamente in acciaio inox e dotate di coibentazione isotermica, quindi idonee a contenere liquidi alimentari in regime di temperatura controllata ATP (ai sensi del D.M. 21/03/1973, successivamente modificato in gazzetta ufficiale N. 104 il 20/04/1973), garantendo la protezione della qualità e la sicurezza del prodotto.

Trasporto mezzi pesanti

Siamo specializzati nello spostamento di carichi, mezzi e attrezzature pesanti oltre che nel soccorso stradale. L’azienda dispone delle specifiche autorizzazioni al trasporto eccezionale che svolge grazie al proprio parco veicolare, comprensivo di semirimorchi allungabili e surbassati, con altezza da terra di 40 cm. Siamo in grado di eseguire trasporti di carichi particolarmente ingombranti come autocarri, trattori, attrezzature e imbarcazioni.

Sanificazione degli ambienti

La nostra società è anche specializzata nei processi di sanificazione e disinfezione tramite strumenti all’avanguardia e prodotti selezionati. Abbiamo la capacità di rispondere in modo efficace alle necessità di sanificare dai virus le aree aperte e chiuse. Tramite la nostra flotta di autocisterne di qualsivoglia dimensione, offriamo un servizio di lavaggio con prodotti idonei

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